Nella Valle d’Aosta della fine del 1800 paesi e paesini si spopolavano, numerosi erano i valdostani che emigravano verso la vicina Francia in cerca di lavoro e fortuna.
Anche da questo villaggio Argnod e da queste case partirono in tanti. Da qui, partì giovanissima Sidonie, la nostra Bisnonna per fuggire a un matrimonio combinato e per cercar fortuna.
A Parigi, trovó lavoro e l’amore. Qui convoló a nozze con un Jean-Baptiste, giovane valdostano anch’esso emigrato da Fontainemore nella Ville Lumiére. Nel 1930 tornarono nella casa di Sidonie a Argnod e vissero con i figli Emilio, nato a Parigi ed Enrico.
In questo gruppo di case percorso da vicoletti e rampe che davano su una minuscola piazza, i figli crebbero dedicandosi al commercio e all’agricoltura.
Tutto intorno, oltre le terrazze ricavate da piccoli appezzamenti di terreno ove i contadini coltivavano la vite, anche allora c’erano i castagneti, verdissimi nella bella stagione e sui toni del giallo e marrone bruciato in autunno quando le castagne nei loro ricci sono ormai cadute.
L’opera di recupero di queste dimore è iniziata nel 2016 e si è dimostrata subito una sfida entusiasmante: il tempo relativamente breve, trascorso da quando le case erano rimaste disabitate, non era riuscito ad infliggere danni irreversibili al piccolo complesso e la scoperta che una parte di queste strutture era costruita sulla roccia è apparsa subito come ottimo presagio della vita che riprende.
Abbiamo mantenuto la piccola viabilità interna che collega le strutture, rinnovando la pavimentazione. I nomi delle viuzze interne (liaou nel nostro patois) ricordano i nomi di alcune vie di Parigi, precisamente Rue Championnet e Avenue Saint Ouen, nel 18 Arrondissement dove abitavano Sidonie e Jean-Baptiste.
Mentre Place du Magasin, ricorda la presenza in questa struttura di un vecchio negozio di alimentari presso il quale si rifornivano i nostri mountagnards. Rue des Mulets l’abbiamo chiamata così perché qui si fermavano i muli dei mountagnards che venivano a far la spesa nel vecchio negozio.
Si è scelto di ottenere abitazioni e appartamenti dotate di tutti i comforts, senza modificare l’originalità degli spazi interni. Altra scelta è stata quella di restaurare e mantenere i soffitti originali attraverso l’uso di tecniche innovative coniugando materiali classici come il ferro e il legno. Particolare attenzione è stata riservata allo studio, progettazione e realizzazione dei sistemi di riscaldamento, isolamento termico e risparmio energetico. ll riscaldamento centrale è fossil fuel free, abbiamo infatti installato una grande caldaia centralizzata a pellet , in modo da poter verificare tutti i dati di ogni singolo appartamento, rispettando nel contempo l’ambiente.
Riscaldiamo quindi l’intera struttura di Bhotanica con il pellet che viene immesso nella grande centrale termica attraverso sistemi automatici, mentre nella bella stagione è il sole a produrre energia e acqua sanitaria attraverso l’impianto solare.
Tutta la struttura dispone di una rete wifi per i nostri clienti e smart Tv di ultima generazione.